Un concerto per Rosario Scalero

Domenica 22 dicembre alle ore 18 presso il “salone pluriuso” di Montestrutto – frazione di Settimo Vittone, provincia di Torino – avrà luogo il concerto dal titolo “Aspettando i 150 anni della nascita di Rosario Scalero” diretto dal Maestro Antonio Mosca, presentato da Chiara Marola e patrocinato dal nostro Istituto, fungerà da preludio per le iniziative previste nel corso del 2020, anno in cui ricorreranno i 150 anni dalla nascita del compositore.

L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il concerto precederà l’anniversario della morte di Scalero, avvenuta proprio a Montestrutto il 24 dicembre 1954.

L’11 giugno 2020, presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino si terrà un convegno di studi dal titolo “Un Maestro tra due mondi: Rosario Scalero” a cura del nostro Istituto e con il patrocinio della Società Italiana di Musicologia, che comprenderà un concerto con musiche del compositore.
Gli studiosi che fossero interessati a prendere parte al convegno con contributi o relazioni potranno rivolgersi entro il 15 febbraio ai seguenti indirizzi: 011.3164994, email ibmp@ibmp.it, o a Saluzzo, 0175. 46857, email ibmpsaluzzo@ibmp.it
L’Istituto recentemente ha acquisito, con atto di donazione da parte degli ultimi eredi di Rosario Scalero, l’intero archivio del Maestro, conservato in parte nel Castello di Montestrutto e in parte a Laval (Québec, Canada). L’archivio è stato sistemato nella biblioteca del nostro Centro di Ricerca e Documentazione di Saluzzo, dove è resa possibile la consultazione. L’archivio, ora intitolato a “Monique Arnoldi de Ruette”, nipote del Maestro, è costituito da un’ingente quantità di composizioni manoscritte e a stampa del Maestro, una ricca documentazione della vita privata e pubblica, numerosi appunti di lezioni di teoria e storia tenute dal Maestro, oltre 400 fotografie e oltre 2300 lettere, più di 800 delle quali di corrispondenza con i famigliari, e parecchie centinaia di allievi, fra i quali emergono i nomi di Giancarlo Menotti, Samuel Barber e Nino Rota.