Un pomeriggio dedicato a Rosario Scalero
Il 22 febbraio sarà presentato a Moncalieri il Docufilm sulla sua figura
Dopo lo Scalero day dello scorso 17 dicembre, torna protagonista la
straordinaria figura del Maestro , che negli ultimi anni è stata al centro di
un’importante riscoperta grazie a pubblicazioni, concerti, convegni.
Nato nel 1870 a Moncalieri, Rosario Scalero in giovane età divenne celebre in
tutta Europa come violinista. Dopo aver approfondito gli studi a Vienna si
dedicò all’attività di compositore, ottenendo un buon successo internazionale
che gli valse nel primo dopoguerra la cattedra di composizione prima alla
Mannes School di New York e poi al Curtis Insititute di Philadelphia, uno dei più
importanti istituti di formazione musicale al mondo.
Qui ebbe come allievi future stelle della musica come Samuel Barber , Gian
Carlo Menotti e Nino Rota , che lo seguivano fedelmente anche durante
vacanze estive che Scalero amava trascorrere nel suo castello, a
Montestrutto , poco distante da Ivrea.
Proprio a Montestrutto si ritirò in vecchiaia e morì la notte di Natale del 1954.
La sua tomba si trova nel cimitero di Moncalieri.
Un moncalierese di nascita e canavesano d’adozione, dunque, che da figura di
primo piano sul palcoscenico mondiale ha finito per essere dimenticato per
lungo tempo.
Il pomeriggio di mercoledì 22 febbraio si aprirà nella cornice della biblioteca
civica “A. Arduino” di Moncalieri – in via Cavour, 31 – dove alle 17 sarà
proiettato il docufilm Rosario Scalero: un Maestro tra due Mondi, prodotto
dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte.
Dopo i saluti di benvenuto della dottoressa Laura Pompeo, Assessore alla
Cultura della Città di Moncalier i, la proiezione verrà introdotta dal regista,
Yukio Unia, alla presenza della dottoressa Sabrina Saccomani, direttrice
dell’Istituto per i Beni musicali in Piemonte e del dottor Marco Rossi Albertini,
docente dell’ Istituto Comprensivo Sandro Pertini di Torino.
Ingresso libero, fino all’esaurimento dei posti disponibili.